Teambulding attivo e passivo

Le iniziative di team building sono quell’insieme di attività preposte alla valorizzazione dell’identità aziendale, a favorire la creazione di rapporti interpersonali di valore che siano in grado di andare “oltre” il connotato meramente professionale.

Questo aspetto risulta particolarmente importante dal momento che nel momento in cui un individuo si sente parte del team accresce anche il proprio grado di coinvolgimento.

Tale dinamica conduce l’individuo, quale persona e collaboratore, a trovarsi in una condizione in cui si sente maggiormente propenso ad una maggiore fidelizzazione aziendale, impegno ed empatia.

L’importanza di sentirsi “parte” di un contesto, di un gruppo, è quindi fondamentale per ogni individuo in quanto gli crea un concreto benefico anche psicologico.

Lo sviluppo di iniziative di team building è rilevante anche dal punto di vista aziendale poiché, accrescendo la collaborazione e la fiducia tra i dipendenti, aumentano anche i risultati aziendali.

Le ricerche chiariscono che il 75% dei datori di lavoro considera il lavoro di squadra e la collaborazione “molto importanti a confermare la rilevanza del concetto di team è anche il fatto che il 65% dei preferisce lavorare in team e ne identifica l’importanza.

A tal fine, a livello aziendale, si tendono ad attivare iniziative di:

  • Team building attivo che si basa sullo svolgimento di varie attività, test, programmi di formazione, valutazioni, ecc.
  • Team building passivo che si fonda sullo sviluppo di una cultura del team più forte, l’adozione di migliori pratiche di comunicazione, l’utilizzo dei giusti strumenti di gestione del progetto, ecc.

La prima categoria [Team building attivo] identifica l’insieme delle attività intraprese esplicitamente per costruire il team mentre la seconda [Team building passivo] riguarda quelle iniziative che si possono intraprendere per costruire un business migliore, ma che hanno anche, al contempo, un risultato positivo sulle prestazioni del team.

In particolare, il team building passivo si pratica adottando metodi per costruire un business migliore, ma che hanno un impatto per costruire un gruppo più forte.

Si possono, quindi, adottare anche alcune procedure “passive” come:

  • focus sulla comunicazione [la comunicazione è uno dei fondamenti di team forti: è importante che i membri comunichino in modo chiaro ed efficace per sviluppare legami tali da produrre grandi risultati]
  • sviluppo della cultura aziendale capace di enfatizzare la collaborazione e il lavoro di squadra [in questo modo i team diventano più forti]
  • rendere la collaborazione una priorità per creare team sono più coesi [se la collaborazione è prioritaria dall’alto verso il basso, si diffonde in ogni parte dell’organizzazione, compresi i singoli team]
  • adottare i giusti strumenti e la corretta formazione

Il team building “attivo” è, invece, inerente al superamento delle carenze e al miglioramento della coesione del team. Questo approccio attivo è utilizzato per costruire un gruppo dandogli un’identità o per intervenire per migliorare alcune dinamiche all’interno di un team già costituito ed esistente.

Rilevanti sono:

  • attività e giochi di team building ovvero tutte le attività svolte per costituire una squadra rientrano nella categoria di team building attivo. Si evidenzia che si può scegliere tra una vasta gamma di attività di team building per affrontare carenze specifiche all’interno di un team [alcune sono attività indoor, da svolgere all’interno di sale meeting o direttamente in ufficio, e molte outdoor da svolgere, quindi, all’area aperta].
  • valutazione del gruppo consiste nello svolgimento di una analisi dell’operato; a tal fine esistono numerosi test e modelli valutativi per analizzare il gruppo, che servono anche per diagnosticare le dinamiche del gruppo e per fornire ai leader strumenti e attività specifici per migliorare le prestazioni del team.
  • selezione delle risorse del team: ognuno ha un impatto sul team, se le capacità o le personalità dei membri del team non si allineano, anche le prestazioni del team ne risentono.

Sebbene il team building possa essere complicato è importante perché crea comunicazione, enfatizza la collaborazione, serve per colmare eventuali lacune nella coesione.

Francesca Rizzi
– COO SDBA

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