Le B-corp sono un insieme di aziende che si impegnano a rispettare numerosi e determinati standard minimi ben definiti oltre che a garantire e ad assicurare un impatto positivo sui propri dipendenti, sulla società e sull’ambiente.
L’obiettivo di una B-corp è, quindi, quello di riuscire a conciliare l’economia e il profitto con l’etica, la sostenibilità e il benessere.
Il fine di una B-corp è, conseguentemente, quello di riuscire a creare un impatto di tipo positivo sulla collettività secondo una prospettiva di tipo multi-stakeholder.
Le B-corp vanno a superare la visione della cosiddetta shareholder theory in quanto operano per garantire una piena sostenibilità che riguardi tutti i portatori di interesse.
A tal fine, il concetto di sostenibilità è molto chiaro [e caro] alle B-corp in quanto esse non solo abbracciano il tema dello sviluppo sostenibile, ma lo fanno proprio e operando secondo la prospettiva delle 3P [people, planet, profit] che le porta a lavorare su variabili sociali, ambientali ed economiche.
Questo approccio è fondamentale proprio perché le B-corp vogliono ed hanno il compito di conciliare economia, e quindi profitto, con i valori dell’etica della sostenibilità e del benessere.
Ad oggi è possibile affermare che le B-corp si connotano come le imprese del futuro.
Questo concetto di “futuro” è strettamente collegato alla definizione di sviluppo sostenibile ovvero quello di un’operatività che sia in grado di permettere di soddisfare le esigenze attuali, senza andare a pregiudicare la possibilità per le generazioni future di ottemperare al soddisfacimento dei loro bisogni.
Le B-corp sono aziende che crescono, assumono personale generano profitto secondo una visione altamente responsabile dal punto di vista sociale e ambientale tale per cui si impegnano, in modo continuativo, nel soddisfacimento di obiettivi comuni, finalizzati al miglioramento della società.
È importante ricordare che, nel momento in cui si parla di B-corp, si ragiona non solo secondo la dimensione della singola azienda, ma su quella di gruppo ed è proprio per questo motivo che quello delle B-corp si pone come un movimento fondato sul desiderio di operare per il miglioramento sociale e per la costruzione di un impatto positivo.
Attualmente il termine B-corp identifica un movimento globale il cui fine ultimo è riuscire a predisporre un processo di misurazione delle performance, sia ambientali che sociali, delle aziende così come avviene la misurazione dei risultati economici conseguiti dalle stesse.
Spesso la denominazione B-corp viene associata alle Benefit Corporation o Società Benefit sebbene queste siano entità differenti.
Un’azienda diviene B-corp in seguito all’ottenimento di una specifica certificazione mentre si connota come Benefit Corporation sulla base di una prestabilita struttura giuridica, legalmente riconosciuta.
Si evidenzia che l’Italia, dopo gli Stati Uniti, è il primo paese ad avere formalizzato il significato di benefit Corporation in quanto ha introdotto una norma apposita per mezzo della legge di stabilità del 2015. tale legge cita:
“Nell’esercizio di un’attività economica, oltre lo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni e attività culturali e sociali, enti e associazioni e altri portatori di interesse”.
Ad oggi esistono oltre 3500 aziende inoltre 70 paesi che hanno scelto di ottenere la certificazione e di diventare delle B-corp.
il movimento e quindi crescente è in forte sviluppo al punto che, solo in Italia, nel corso del 2021 il numero delle B-corp è aumentato del 26%.
Si chiarisce che ad oggi, in Italia, le aziende B-corp sono circa 140 e presentano una maggiore concentrazione al Nord, nelle regioni della Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. Sono, in particolare, realtà produttive che operano all’interno del settore alimentare e manifatturiero, ma nonostante questo a crescono anche le società di servizi e di media.