Il rendiconto finanziario è il prospetto contabile volto a mostrare le primarie cause delle variazioni di una data risorsa finanziaria in uno specifico lasso temporale. Nello specifico, il documento, riassume, sotto forma scalare, tutti i movimenti in entrata ed in uscita che sono identificati come la causa della determinazione del valore della stessa.
La differenza fondamentale che si pone tra stato patrimoniale, conto economico e rendiconto finanziario è il fatto che questi tre strumenti rispondono a bisogni ed obiettivi diversi.
Lo stato patrimoniale è, quindi, il prospetto adibito a mostrare i valori “stock” legati ad un dato istante, il conto economico è il prospetto che esprime i valori di flusso, riferiti alla sola dinamica economica, mentre il rendiconto finanziario è il mezzo che spiega come l’impresa ha generato, impiegato e raccolto liquidità.
Per gli stakeholder dell’impresa è fondamentale conoscere la dinamica del rendiconto finanziario dal momento che questo prospetto illustra:
- i mezzi finanziari da autofinanziamento e da finanziamenti esterni;
- le variazioni relative ai fondi;
- le attività di investimento dell’impresa;
- la correlazione sussistente tra fonti di finanziamento e gli investimenti;
- i cambiamenti intervenuti nel corso dell’esercizio nella situazione finanziaria dell’impresa.
Il rendiconto finanziario è, quindi, il mezzo che fotografa la salute aziendale; tale funzione gli è riconosciuta anche dal comma 1 dell’articolo 13 del Codice della crisi che riconosce l’importanza della sostenibilità degli oneri dell’indebitamento coi flussi di cassa che l’impresa genera e l’adeguatezza dei mezzi propri rispetto a quelli di terzi.
Il rendiconto finanziario ha una forte rilevanza informativa dal momento che è uno strumento che migliora la comprensione della situazione finanziaria relativa ad una società o di un gruppo.
Il rendiconto finanziario esprime e valuta la dinamica finanziaria e monetaria dell’impresa in quanto tramite la comparazione tra i due valori “stock”, in due periodi consecutivi, evidenzia gli impieghi e le fonti di risorse in merito alle operazioni di gestione che le hanno causate, oltre che le modalità di determinazione del flusso complessivo dell’esercizio.
Tale prospetto non monitora la liquidità complessivamente generata o assorbita nel corso di un esercizio, dal momento che è possibile verificarla attuando una comparazione tra il saldo delle disponibilità liquide (cassa e banche) in due esercizi consecutivi.
Il rendiconto finanziario permette di illustrare le ragioni per cui si è delineata la variazione in quanto evidenzia il contributo imputabile a ciascuna area della gestione in termini di incremento o diminuzione dei flussi finanziari.
Nello specifico il rendiconto finanziario rende delle informazioni inerenti alle disponibilità liquide prodotte/assorbite dall’attività operativa e le modalità di impiego/copertura. Questo permette anche di comprendere e di approfondire la capacità dell’azienda di affrontare gli impegni finanziari a breve termine e di autofinanziarsi.