Si tratta di contratti in cui non è certo il rapporto tra l’entità del vantaggio e quella del rischio. Ciò in quanto l’esistenza delle prestazioni o la loro entità dipende da un evento del tutto indipendente dalla volontà delle parti.
Il Contratto di Rendita
Il contratto di rendita è caratterizzato da una prestazione periodica che può avere ad oggetto: una somma di denaro ed una certa quantità di ben fungibili; Il contratto può essere:
- rendita perpetua
- rendita vitalizia
- RENDITA PERPETUA: attraverso tale tipologia di contratto una parte conferisce all’altra il diritto di esigere in perpetuo una prestazione quale corrispettivo dell’alienazione di un bene immobile (c.d rendita fondiaria) o dalla cessazione di un capitale (c.d. rendita semplice).
Ai sensi dell’art. 1865 c.c. il debitore può, indipendentemente dalla convenzione contraria, mediante il pagamento della somma che risulta dalla capitalizzazione della prestazione annua, sciogliersi dal vincolo.
- RENDITA VITALIZIA: Attraverso tale tipologia di contratto una parte si obbliga a corrispondere periodicamente all’altra una somma di danaro o una certa quantità di cose fungibili.
Aspetti di diritto processuale.
Ove si verifichi il mancato pagamento delle rate scadute, nonostante l’esistenza di un inadempimento, il legislatore non prevede il rimedio della risoluzione per la rendita vitalizia.
Invece, Invece nel contratto c.d. “vitalizio alimentare” è applicabile il rimedio della risoluzione per inadempimento di cui all’art. 1453 c.c.
Rimedi: diffida ad adempiere
Strumento processuale: Atto di citazione
Organo competente: Tribunale
Per la controparte: comparsa di costituzione e risposta