L’elenco delle principali spese detraibili da indicare nel modello 730 per ottenere un risparmio fiscale
Il modello 730 è la dichiarazione dei redditi per lavoratori dipendenti e pensionati. È una dichiarazione semplificata che offre diversi vantaggi: il contribuente non deve eseguire calcoli, ottiene il rimborso direttamente in busta paga o nella rata di pensione e, se deve versare le imposte, gli importi gli vengono trattenuti dalla retribuzione o dalla pensione.
Il modello è utilizzato dai contribuenti che nell’anno precedente hanno percepito:
- redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
- redditi dei terreni e dei fabbricati;
- redditi di capitale;
- redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva;
- redditi diversi;
- alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.
Quali sono le principali spese detraibili?
Le spese principali per ottenere un risparmio fiscale sono:
- CASA
- se sei in affitto:
detrazione di €.300 se il reddito complessivo non supera €.15.494 oppure di €.150 se il reddito è compreso tra €.15.494 e €.30.987.
con contratto a canone concordato: detrazione di €.496 se il reddito complessivo non supera €.15.494 oppure di €.248 se il reddito è compreso tra €.15.494 e €.30.987.
lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza nel comune di lavoro o limitrofo (per i primi 3 anni, se trasferiti ad almeno 100km e in regione diversa): detrazione di €.992 se il reddito complessivo non supera €.15.494 oppure di €.496 se il reddito è compreso tra €.15.494 e €.30.987.
giovani inquilini di età compresa fra 20 e 30 anni che si trasferiscono dall’abitazione principale dei genitori (per i primi 3 anni): detrazione di €.992 se il reddito complessivo non supera €.15.494.
- se sei proprietario:
mutuo: detrazione del 19% sugli interessi passivi pagati fino a un massimo di €.4.000 per l’acquisto e fino a €.2.582 per costruzione o ristrutturazione della tua abitazione principale.
intermediari: detrazione del 19% su una spesa massima di €.1.000 se si è serviti di un’agenzia immobiliare per l’acquisto dell’abitazione principale.
- ristrutturazione – risparmio energetico – bonus mobili (rimborsato in 10 rate annuali):
recupero edilizio: detrazione del 50% delle spese sostenute per la ristrutturazione su una spesa massima di €.96.000.
risparmio energetico: detrazione del 65% delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico. La spesa massima varia in base al tipo di intervento.
bonus mobili: detrazione del 50% delle spese sostenute per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (classe A+ o A per i forni con etichetta energetica) fino a un massimo di €.10.000 destinati a immobile oggetto di ristrutturazione.
bonus verde: detrazione del 36% su una spesa massima di €.5.000 per interventi di “sistemazione a verde” di giardini o aree scoperte, recinzioni, impianti di irrigazione e include la progettazione e manutenzione connesse alla realizzazione delle opere (rimborsato in 5 rate annuali).
condominio: detrazione degli interventi sulle parti comuni del condominio: 50% per la manutenzione ordinaria, fino al 75% per la riqualificazione energetica in base al miglioramento della prestazione, il 36% per il bonus verde e fino all’85% per interventi antisismici.
spese assicurative: detrazione del 19% per le assicurazioni contro eventi calamitosi.
colonnine di ricarica per le auto elettriche, a servizio di condomini o delle singole abitazioni: detrazione del 50% sui costi d’installazione.
Con il Decreto Rilancio n.34/2020 prevede il Superbonus, un’agevolazione che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
La detrazione è da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.
- FAMIGLIA
- abbonamento al trasporto pubblico: detrazione del 19% su una spesa massima di €.250 per gli abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali.
- spese assicurative: detrazione del 19% per i premi pagati per l’assicurazione vita, infortunio, rischio non autosufficienza su un limite massino di €.530 o €.1291,14 euro in base al tipo di polizza.
- contributi previdenziali: detrazione del 50% in 5 anni per i contributi versati per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (c.d. pace contributiva).
- contributi collaboratori domestici: contributi versati per colf, badanti, babysitter ecc sono deducibili (dal 23% al 43%, in base al reddito) fino a un massimo di €.1.549,37.
- adozione internazionale: deduzione (dal 23% al 43% in base al reddito) per il 50% della spesa sostenuta.
- assegni mantenimento ex coniuge: deduzione(dal 23% al 43% in base al reddito) dell’intero importo corrisposto all’ex coniuge.
- spese funebri: detrazione del 19% su un importo massimo di spesa di €.1.550 riferito a ciascun decesso.
- FIGLI
I figli di età inferiore a 24 anni e con reddito inferiore a €.4.000 sono considerati a carico del genitore dichiarante del modello 730.
Scuola e sport:
- rette asilo nido (pubblici e privati): detrazione del 19% su un importo massimo di €.632 per figlio.
- spese di istruzione: detrazione del 19% sulle spese sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie per un importo che sale a €.800 per ciascun alunno.
- università: detrazione del 19% sulle spese per frequenza di corsi di laurea-perfezionamentosull’intero importo per le università statali e su un importo definito dal MIUR per gli istituti non statali. Detrazione del 19% anche per il canone di affitto per gli studenti fuori sede, fino a un massimo di €.2.633.
- attività sportive: detrazione del 19% su una spesa massima di €.210 per figlio di età compresa tra i 5 e 18 anni.
- SALUTE
- spese sanitarie: detrazione del 19% per le spese superiori a €.129,11 per farmaci, ticket, degenze ospedaliere, prestazioni specialistiche/chirurgiche, analisi, cure termali, dispositivi medici (inclusi occhiali e lenti da vista) con marchio CE.
- spese veterinarie: detrazione del 19% sulle spese comprese tra €.129,11 e €.387,34 sostenute per la cura di animali da compagnia.
Tetto di €.1.000 per la detrazione per il mantenimento dei cani guida.
- in caso di disabilità:
- deduzione(dal 23% al 43%, in base al reddito) per le spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute nell’interesse proprio o di familiari, anche se non fiscalmente a carico.
- detrazione del 19%sulle spese per facilitare integrazione e autosufficienza: acquisto mezzi necessari all’accompagnamento e deambulazione, acquisto veicoli, sussidi tecnici informatici, eliminazione barriere architettoniche, accompagnamento in ambulanza, servizi di interpretariato in caso di sordità, acquisto e mantenimento cane guida per non vedenti.
- detrazione del 19% sulle spese per addetti all’assistenza personale (es. badanti) in caso di non autosufficienza, su un tetto massimo di spesa di €.2.100 per i contribuenti con reddito inferiore a €.40.000. La detrazione spetta anche se la spesa è sostenuta nell’interesse di familiari non fiscalmente a carico.
- detrazione del 19% su una spesa massima di €.750 per assicurazioni sulla vita a tutela di persone con grave disabilità (beneficiari).