La leadership di costo consente alle imprese di ottenere un vantaggio in termini di costo inteso come la presenza di una struttura dei costi che sia in grado di poter realizzare tutte le attività previste dall’ azienda stessa, ma sostenendo una struttura dei costi molto più bassa rispetto a quelli della concorrenza, così come affermato dallo studio di Porter nel 1985.
Si tratta in particolare di una strategia molto utile nei confronti di quelle imprese che operano in quei beni poco diversificabili, definiti anche commodities ovvero beni indifferenziati dove è facile per il consumatore che possa reperirlo anche presso altri consumatori.
Le aziende cercano così di poter realizzare una minimizzazione dei costi unitari di produzione che per definizione determina la nascita di una vera e propria strategia che prende il nome di leadership di costo dove l’azienda realizza così delle posizioni di
, i quali consentono di poter ridurre il prezzo di vendita del prodotto o del servizio offerto rispetto a quelli della concorrenza, in modo tale da poter offrire un prodotto di medesima qualità rispetto a quella dei competitor, ad un prezzo più basso, facendo in modo che i consumatori effettivamente possano rivolgersi all’impresa al fine di poter ottenere il bene.
L’impresa così realizza un vantaggio strategico a seguito anche di una maggiore acquisizione di una quota di mercato e a seguito anche di un incremento del livello di produzione e di sfruttamento della capacità produttiva.
Il consumatore, di conseguenza, svilupperà una maggiore sensibilità al prezzo e, mantenendo invariato livello di qualità, le aziende cercheranno comunque di poter realizzare un successo quasi del tutto immediato, ma soprattutto diretto in quanto realizzerà un aumento del margine di profitto dovuto prevalentemente ad una diminuzione del costo unitario.
L’azienda dovrà cercare di elaborare delle strategie che le consentono comunque di ridurre il costo unitario di produzione e di commercializzazione del prodotto, dovrà realizzare la catena del valore secondo quanto previsto da Porter, cercando di realizzare una minimizzazione dei costo innanzitutto attraverso un’analisi di quelli che sono i costi operativi e degli investimenti sostenuti dall’azienda nel suo complesso e anche a livello delle singole attività aziendali, successivamente dovrà analizzare l’impatto che questi costi determinano sul bilancio dell’impresa e dovrà anche stabilire l’eventuale determinante che sia in grado di poter consentire il raggiungimento del successo secondo quanto previsto dalla catena del valore.
In particolar modo al fine di poter realizzare dei veri e propri vantaggi di costo le imprese devono cercare di realizzare delle economie di scala, delle economie di apprendimento e devono cercare anche di progettare il bene fin dalla sua fase della produzione in modo da contenere i costi.
Le economie di scala rappresentano uno strumento che effettivamente consentono di poter raggiungere una diminuzione del costo unitario di produzione attraverso l’aumento della produzione stessa, in modo tale che i costi fissi possono ripartirsi su una base molto più ampia.
Al fine di poter realizzare economie di scala è necessaria la presenza di tre condizioni ovvero innanzitutto l’azienda dovrà essere specializzata nella produzione di quei determinati beni e dovrà cercare di acquistare un maggior quantitativo di materie prime che sia effettivamente in grado di poter ridurre nel complesso il costo totale attraverso una serie di strategie di acquisto che siano in grado di poter realizzare degli sconti quantità, che possono essere sempre maggiori all’aumentare delle quantità acquistate. In particolar modo le economie di scala si collegano comunque anche direttamente al fenomeno dell’indivisibilità di alcuni fattori della produzione a causa dei quali i costi connessi all’utilizzazione di determinati fattori non variano in modo sensibile.
Le economie di apprendimento consentono di poter effettuare una vera e propria riduzione dei costi unitari a seguito dalla maggior specializzazione ed un aumento del know how il quale consente all’azienda di poter ridurre gli scarti e gli errori di produzione e avere un prodotto sempre più all’avanguardia.
Anche la progettazione del bene rappresenta un aspetto molto importante in quanto sia la fase di progettazione del bene che la sua produzione definitiva, al fine di poter ottenere il prodotto finito che consenta di raggiungere un vantaggio competitivo, è molto importante in quanto stabilisce a priori tutte le eventuali qualità del prodotto stesso nonché le quantità richieste di input per realizzare il prodotto, determinando delle forme di standardizzazione dei vari processi produttivi contenendo di ridurre nettamente i costi e soprattutto i tempi morti di produzione.
In riferimento ad un aspetto importante che consente di determinare una netta riduzione dei costi vi è anche la localizzazione delle attività il quale comprende innanzitutto una netta riduzione dei costi di trasporto se le attività produttive sono prevalentemente situate vicino al luogo dove vengono fornite le materie prime, di conseguenza può risultare conveniente per l’impresa a causa del minor costo dell’input o a causa anche di una maggiore tassazione favorevole, collocarsi in determinate aree geografiche rispetto ad altre al fine di poter offrire un prodotto ad un costo più basso. Chiaramente questa strategia può determinare delle problematiche a livello sociale a seguito anche della riduzione di posti di lavoro o comunque della chiusura di determinate fabbriche per poter essere situati in altri territori.
In ogni caso non si deve trascurare la relazione che vi è con i fornitori o con altri distributori in quanto, giocando con il ruolo del potere contrattuale, è possibile comunque stabilire una strategia commerciale che sia in grado di poter garantire la fornitura di determinati quantitativi di prodotti o comunque più in generale di materie prime in tempo alquanto rapidi e determinare così maggiori vantaggi da un punto di vista commerciale dato che la riduzione di costo deriva prevalentemente dal rapporto di fiducia che si instaura tra l’azienda cliente e il fornitore.
La riduzione dei costi può essere anche dovuto ad un incremento dell’efficienza gestionale di coordinazione il quale può avvenire in realtà non soltanto nel raggiungimento della leadership di costo, ma come si vedrà, anche nelle altre forme di raggiungimento del successo aziendale in quanto l’aumento dell’efficienza risulta comunque essere fondamentale, e risulta soprattutto di importanza crescente a seconda delle varie aziende multi business. Chiaramente tutte queste modalità attraverso le quali è possibile ottenere una riduzione dei costi, dovranno essere opportunamente progettate e realizzate e anche monitorate nel corso del tempo proprio perché consente di poter stabilire in primo ordine, il raggiungimento costante del successo aziendale.
La leadership di costo
La leadership di costo consente alle imprese di ottenere un vantaggio in termini di costo inteso come la presenza di una struttura dei costi che sia in grado di poter realizzare tutte le attività previste dall’ azienda stessa, ma sostenendo una struttura dei costi molto più bassa rispetto a quelli della concorrenza, così come affermato dallo studio di Porter nel 1985.
Si tratta in particolare di una strategia molto utile nei confronti di quelle imprese che operano in quei beni poco diversificabili, definiti anche commodities ovvero beni indifferenziati dove è facile per il consumatore che possa reperirlo anche presso altri consumatori.
Le aziende cercano così di poter realizzare una minimizzazione dei costi unitari di produzione che per definizione determina la nascita di una vera e propria strategia che prende il nome di leadership di costo dove l’azienda realizza così delle posizioni di vantaggio in termini di costi, i quali consentono di poter ridurre il prezzo di vendita del prodotto o del servizio offerto rispetto a quelli della concorrenza, in modo tale da poter offrire un prodotto di medesima qualità rispetto a quella dei competitor, ad un prezzo più basso, facendo in modo che i consumatori effettivamente possano rivolgersi all’impresa al fine di poter ottenere il bene.
L’impresa così realizza un vantaggio strategico a seguito anche di una maggiore acquisizione di una quota di mercato e a seguito anche di un incremento del livello di produzione e di sfruttamento della capacità produttiva.
Il consumatore, di conseguenza, svilupperà una maggiore sensibilità al prezzo e, mantenendo invariato livello di qualità, le aziende cercheranno comunque di poter realizzare un successo quasi del tutto immediato, ma soprattutto diretto in quanto realizzerà un aumento del margine di profitto dovuto prevalentemente ad una diminuzione del costo unitario.
L’azienda dovrà cercare di elaborare delle strategie che le consentono comunque di ridurre il costo unitario di produzione e di commercializzazione del prodotto, dovrà realizzare la catena del valore secondo quanto previsto da Porter, cercando di realizzare una minimizzazione dei costo innanzitutto attraverso un’analisi di quelli che sono i costi operativi e degli investimenti sostenuti dall’azienda nel suo complesso e anche a livello delle singole attività aziendali, successivamente dovrà analizzare l’impatto che questi costi determinano sul bilancio dell’impresa e dovrà anche stabilire l’eventuale determinante che sia in grado di poter consentire il raggiungimento del successo secondo quanto previsto dalla catena del valore.
In particolar modo al fine di poter realizzare dei veri e propri vantaggi di costo le imprese devono cercare di realizzare delle economie di scala, delle economie di apprendimento e devono cercare anche di progettare il bene fin dalla sua fase della produzione in modo da contenere i costi.
Le economie di scala rappresentano uno strumento che effettivamente consentono di poter raggiungere una diminuzione del costo unitario di produzione attraverso l’aumento della produzione stessa, in modo tale che i costi fissi possono ripartirsi su una base molto più ampia.
Al fine di poter realizzare economie di scala è necessaria la presenza di tre condizioni ovvero innanzitutto l’azienda dovrà essere specializzata nella produzione di quei determinati beni e dovrà cercare di acquistare un maggior quantitativo di materie prime che sia effettivamente in grado di poter ridurre nel complesso il costo totale attraverso una serie di strategie di acquisto che siano in grado di poter realizzare degli sconti quantità, che possono essere sempre maggiori all’aumentare delle quantità acquistate. In particolar modo le economie di scala si collegano comunque anche direttamente al fenomeno dell’indivisibilità di alcuni fattori della produzione a causa dei quali i costi connessi all’utilizzazione di determinati fattori non variano in modo sensibile.
Le economie di apprendimento consentono di poter effettuare una vera e propria riduzione dei costi unitari a seguito dalla maggior specializzazione ed un aumento del know how il quale consente all’azienda di poter ridurre gli scarti e gli errori di produzione e avere un prodotto sempre più all’avanguardia.
Anche la progettazione del bene rappresenta un aspetto molto importante in quanto sia la fase di progettazione del bene che la sua produzione definitiva, al fine di poter ottenere il prodotto finito che consenta di raggiungere un vantaggio competitivo, è molto importante in quanto stabilisce a priori tutte le eventuali qualità del prodotto stesso nonché le quantità richieste di input per realizzare il prodotto, determinando delle forme di standardizzazione dei vari processi produttivi contenendo di ridurre nettamente i costi e soprattutto i tempi morti di produzione.
In riferimento ad un aspetto importante che consente di determinare una netta riduzione dei costi vi è anche la localizzazione delle attività il quale comprende innanzitutto una netta riduzione dei costi di trasporto se le attività produttive sono prevalentemente situate vicino al luogo dove vengono fornite le materie prime, di conseguenza può risultare conveniente per l’impresa a causa del minor costo dell’input o a causa anche di una maggiore tassazione favorevole, collocarsi in determinate aree geografiche rispetto ad altre al fine di poter offrire un prodotto ad un costo più basso. Chiaramente questa strategia può determinare delle problematiche a livello sociale a seguito anche della riduzione di posti di lavoro o comunque della chiusura di determinate fabbriche per poter essere situati in altri territori.
In ogni caso non si deve trascurare la relazione che vi è con i fornitori o con altri distributori in quanto, giocando con il ruolo del potere contrattuale, è possibile comunque stabilire una strategia commerciale che sia in grado di poter garantire la fornitura di determinati quantitativi di prodotti o comunque più in generale di materie prime in tempo alquanto rapidi e determinare così maggiori vantaggi da un punto di vista commerciale dato che la riduzione di costo deriva prevalentemente dal rapporto di fiducia che si instaura tra l’azienda cliente e il fornitore.
La riduzione dei costi può essere anche dovuto ad un incremento dell’efficienza gestionale di coordinazione il quale può avvenire in realtà non soltanto nel raggiungimento della leadership di costo, ma come si vedrà, anche nelle altre forme di raggiungimento del successo aziendale in quanto l’aumento dell’efficienza risulta comunque essere fondamentale, e risulta soprattutto di importanza crescente a seconda delle varie aziende multi business. Chiaramente tutte queste modalità attraverso le quali è possibile ottenere una riduzione dei costi, dovranno essere opportunamente progettate e realizzate e anche monitorate nel corso del tempo proprio perché consente di poter stabilire in primo ordine, il raggiungimento costante del successo aziendale.