Dal punto di vista etimologico, il termine Digital marketing ha origine dal termine Digital market che viene tradotto come mercato digitale, a cui si aggiunge il suffiso -ing per indicare una partecipazione attiva delle aziende sul mercato attraverso azioni destinate alla vendita di prodotti o servizi al fine di incrementare clienti e fatturato.
Il Digital marketing comprende l’insieme delle attività di marketing svolte attraverso i canali web e mirate a sviluppare una rete commerciale, analizzare i trend di mercato, prevederne l’andamento e creare offerte adeguate rispetto al profilo della target personas.
Il Digital marketing, delineato ed implementato, da un’impresa prevede l’utilizzo di strumenti e canali digitali in sinergia con altri strumenti del marketing tradizionale per creare una comunicazione integrata, personalizzata e interattiva, finalizzata ad aiutare l’impresa a sviluppare e fidelizzare maggiormente la propria clientela.
Il Digital marketing si contraddistingue per il fatto che unisce il marketing tradizionale ad Internet ed è proprio questo che permette all’azienda di stabilire un rapporto più solido con la clientela.
Varie sono le caratteristiche distintive del Digital marketing.
- La prima riguarda la selettività del messaggio, si parla di selettività del messaggio in quanto la comunicazione si rivolge ad un pubblico selezionato di consumatori ovvero comunicazione di tipo narrowcasting. Affinché si possa parlare ad un pubblico selezionato è necessario realizzare un processo di segmentazione e targeting dei clienti attuali e potenziali.
- La seconda caratteristica del Digital marketing è rappresentata dalla sua capacità di permettere un maggior grado di personalizzazione della comunicazione, la quale deve essere progettata non solo con l’obiettivo di soddisfare specifiche esigenze individuali, ma anche col mandato di creare un’esperienza di consumo.
Per questo l’azienda deve operare sempre attuando un processo di differenziazione della propria offerta di marketing in base alle specifiche esigenze del consumatore che vengono rilevate analiticamente usando informazioni raccolte attraverso il Web grazie a strumenti che premettono il tracking di comportamento in Rete e pratiche di registrazione degli utenti ai diversi servizi online, o informazioni estrapolate dal database aziendale, o ancora raccolte in data warehouse che raccolgono i profili dei singoli clienti e le loro storie di acquisto nel tempo.
- La terza caratteristica del Digital marketing riguarda l’interattività del processo di comunicazione. Questa si sostanzia nel fatto che il destinatario dell’azione svolta dall’impresa viene indotto a esprimere una precisa risposta comportamentale. L’impresa risulta, così, agevolata nel compito di individuare bisogni e desideri dei consumatori e in quello di promuovere prodotti o servizi idonei a soddisfare tali desideri, questo proprio grazie all’attribuzione di un ruolo attivo all’utente nel processo di comunicazione.
Una diretta conseguenza dell’interattività è rappresentata dalla misurabilità dell’efficacia dell’azione svolta dall’impresa.
Attraverso la tecnologia è possibile misurare puntualmente la reattività e l’interattività degli utenti a un’azione di marketing online, questo rappresenta un’opportunità in quanto permette all’azienda di correggere e affinare le campagne online.
È possibile concludere che l’impresa è in grado di definire messaggi promozionali e iniziative di web marketing su misura in base al consumatore e che quest’ultimo è libero di esprimere le proprie esigenze direttamente all’impresa.
Attualmente, il consumatore, utilizzando le tecnologie e le infrastrutture del Web 2.0 non soltanto comunica con l’azienda, ma può anche condividere le sue esperienze con altri soggetti, che possono essere clienti o meno dell’azienda, attraverso recensioni, rating, feedback e commenti sui social network, l’azione del consumatore favorisce il passaparola tra i consumatori.
Riassumendo gli elementi qualificanti del Digital marketing sono: la selettività e la personalizzazione del messaggio, l’interattività della comunicazione e misurabilità dell’efficacia dell’azione svolta.
Il ruolo del digital marketing nel contesto globale
Per comprendere quanto sia rilevante per un’azienda utilizzare canali Digitali nelle attività di marketing è possibile partire da dati pubblicati annualmente e riferiti alla popolazione mondiale. Attualmente la popolazione mondiale è costituita da 7.83 miliardi di persone e di cui ben più di 4.66 miliardi utilizzano internet. Tra questi 4.66 miliardi, si evidenzia che coloro che utilizzano piattaforme social sono più di 4,2 miliardi.
Sulla base di questi dati è possibile constatare che il 59,5 % della popolazione mondiale è online.
In media un singolo utente possiede 8 social media e utilizza questi strumenti per 2 ore e 25 minuti al giorno; tale dato presenta un aumento di due minuti al giorno rispetto a quanto registrato nel 2020.
A sostegno dell’importanza che oggi il Digital marketing ha assunto a livello aziendale si riportano dati concreti direttamente pubblicati da datareportal.com.
Attuando una comparazione emerge che dal 2020 al 2021 è possibile notare importanti differenze per quanto concerne l’uso dei social media. Se nel 2020 erano 3,71 miliardi i titolari di account social questo numero ha raggiunto i 4,2 miliardi nel 2021 [tasso di crescita del 13,2%]
A decretare il successo dei social e del loro utilizzo è anche il fatto che gli utenti social sono oltre il 50% della popolazione e il 98,8% ha accesso agli stessi tramite mobile.
Questo dato evidenzia in modo chiaro che il web costituisce oggi più che mai una parte integrante della vita del consumatore e che il suo tasso di crescita è più che proporzionale rispetto al tasso di aumento della popolazione.
Alla luce di queste considerazioni è interessante analizzare quale siano concretamente le attività su cui le aziende stanno focalizzando i loro investimenti per stare al passo con l’innovazione.
Una ricerca condotta da Tradelab ha coinvolto 200 professionisti operanti nel mondo digital nei settori dell’entertainment, Food, Fashion, Automotive, Turismo, Finance e Banking.
Sulla base di questo studio si è potuto constatare una importante crescita della spesa pubblicitaria.
Si nota che alla fine del 2018 la spesa pubblicitaria complessiva è stata pari a 8,2 miliardi, ma il dato veramente interessante riguarda la fine del 2019 in quanto si è registrata una spesa di 3,2 miliardi desinata esclusivamente al mondo dell’advertising online dunque un’ampia porzione del budget totale. Inoltre, per quanto concerne la pubblicità è prevista una forte crescita negli investimenti per campagne veicolate tramite smartphone questo è associato a un aumento dell’advertising sui social media visti, con sempre più decisione, come strumenti che permettono di rafforzare la brand awareness e la fidelizzazione del target.
Per il futuro è invece previsto un aumento dei video advertising e del paid-search.
Un’ulteriore importante constatazione riguarda, invece, la scelta delle aziende intervistate di internalizzare la gestione delle campagne pubblicitarie online, tale scelta ha origine dalla volontà delle aziende di avere un diretto controllo sui costi e dalla necessità di trasparenza, da questo consegue che i marketer e le web agency vengono scelti in base alla loro capacità di proporre soluzioni innovative, ma soprattutto se consentono di ottimizzare i processi di lavoro.
Un ultimo campo analizzato – e di particolare rilievo – è quello che riguarda la SEO e la VEO. Attualmente le aziende investono ampiamente in SEO poiché si tratta di un lavoro che richiede grande attenzione e sensibilità nell’interpretare e monitorare i cambiamenti degli algoritmi di Google. Di controverso, per quanto riguarda il futuro sarà necessario per le aziende focalizzarsi sulla VEO ovvero Voice Engine Optimization considerando il crescente utilizzo delle ricerche vocali.
Altre sfide del futuro riguardano soprattutto la c.d. la realtà aumentata e la realtà virtuale ovvero video a 360°, quiz e tutte le attività mirate a coinvolgere ulteriormente la clientela.
Questo è possibile poiché le suddette attività consentono di creare un rapporto di fidelizzazione istantaneo e duraturo.
Un chiaro esempio è quello inerente a quanto attuato del brand Reebok che ha installato un autovelox con un display, affiancato ad un box ad apertura automatica. L’iniziativa prevedeva l’apertura del box per i pedoni che riuscivano a superare i 127 km/h, questo progetto ha coinvolto la clientela molto più di quanto qualsiasi strumento classico avrebbe potuto fare.
Oggi il Digital Marketing non solo assume un ruolo fondamentale, ma si sta caratterizzando per un continuo e graduale sviluppo che trova base, in particolare, nella crescita del potenziale intrinseco all’intelligenza artificiale al continuo e inesorabile sviluppo tecnologico che si sostanzia non solo in nuovi device fisici, ma anche in innovazioni software.