L’analisi aziendale è lo strumento necessario e indispensabile per controllare la salute della propria azienda. Grazie ad una attenta analisi aziendale è possibile comprendere quali sono le criticità che impediscono all’impresa i profitti desiderati. L’analisi aziendale permette, infatti, di capire come superare le difficoltà arrivando così al miglioramento dei profitti e all’aumento del volume degli affari in una prospettiva sia di breve sia di lungo periodo.
All’interno di questo articolo andremo ad approfondire come si articola l’analisi aziendale e quali sono i parametri da tenere sotto controllo per capire lo stato di salute della vostra azienda.
Cosa riguarda l’analisi aziendale?
L’analisi aziendale è un’analisi di tipo fondamentale, si connota come uno strumento utile per capire punti di forza e criticità di un’impresa.
Questa prevede la misurazione dei risultati aziendali, attraverso anche l’ausilio di una pianificazione strategica aziendale che permette di acquisire una visione approfondita dell’impresa e di ottimizzare ogni processo interno.
Alla base dell’analisi aziendale si pone un’adeguata metodologia. Esistono delle fasi che si susseguono in ordine cronologico: la mancanza di una di queste comporta l’impossibilità di proseguire. Solo attraverso una conoscenza completa di tutte le dinamiche e i processi aziendali e solo dopo aver analizzato i dati a disposizione è possibile proporre una strategia vincente.
Alla base dell’analisi aziendale si pone un sopralluogo dell’azienda che risulta essere necessario per individuare gli obiettivi che l’imprenditore e l’impresa stessa stanno perseguendo in quel momento. Questo avviene attraverso un colloquio con i titolari e gli amministrativi.
Di particolare importanza è anche la rilevazione delle criticità, che possono essere di diverse tipologie: produttive, finanziarie, fiscali, gestionali o relative ai dipendenti.
Analisi SWOT aziendale
Dell’analisi aziendale fa parte anche l’analisi SWOT.
L’acronimo SWOT sta per strenghts (forze), weakness (debolezze), opportunities (opportunità) e threats (minacce). Questo approccio sviluppato negli anni ’60 si caratterizza per una profonda analisi dei processi aziendali.
L’analisi SWOT permette di identificare i punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce di un progetto specifico o del tuo piano aziendale globale. Aiuta il tuo team a pianificare in modo strategico e a stare al passo con le tendenze del mercato.
È riconosciuta come un potente strumento che aiuta a identificare opportunità competitive di miglioramento.
I punti di forza nell’analisi SWOT le iniziative interne che danno buoni risultati in quanto se confrontate con altre iniziative portano un vantaggio competitivo esterno.
I punti deboli nell’analisi SWOT si riferiscono a iniziative interne che non rendono quanto dovrebbero. Identificano i processi aziendali che possono causare una condizione di fallimento. Identificare i punti deboli interni fornisce un punto di partenza per migliorare tali progetti.
Le opportunità nell’analisi SWOT sono il risultato dell’analisi congiunta tra i punti di forza e debolezza attuali unitamente a qualsiasi iniziativa esterna che pone in una posizione competitiva più forte.
Le minacce nell’analisi SWOT si riferiscono ad aree che potenzialmente potrebbero creare problemi. Sono diverse dai punti deboli, in quanto sono esterne e generalmente fuori dal tuo controllo.
Analisi finanziaria aziendale
L’analisi finanziaria si differenzia dagli altri tipi di analisi aziendale sotto molti punti di vista dal momento che si basa sulla contabilità dell’impresa comparata al contesto economico. Serve per comprendere meglio quali siano i punti forti e le debolezze dell’azienda studiata.
Essa è fondamentale in quanto può aiutare chi fa impresa a identificare le modalità per gestire un periodo difficile, valutando ad esempio le tendenze, le prestazioni e i punti deboli dell’azienda.
Il suo obiettivo è testare la solidità di un’impresa a partire dai suoi risultati finanziari.
L’analisi finanziaria è un processo che tramite l’analisi di bilancio e, quindi, per mezzo dell’approfondimento dei rendiconti dell’azienda, valuta le prestazioni in relazione al contesto in cui opera.
L’analisi finanziaria può aiutare a comprendere meglio quali siano i punti deboli, quali invece le eccellenze dell’azienda, e quale sia lo stato di salute dell’impresa.
Questo tipo di analisi serve anche per determinare con più precisione possibile le possibili evoluzioni dell’azienda in quanto eroga informazioni sulla solvibilità e sulla capacità di determinarne il valore reale al fine di investire sui suoi titoli.
L’analisi finanziaria richiede di guardare il tuo bilancio osservandolo da analista e non da imprenditore in quanto lo scopo principale dell’analisi finanziaria è quello di migliorare le proprie risorse interne e generare flussi di cassa ed individuare le aree critiche su cui lavorare per migliorarle.
Analisi del rischio aziendale
L’analisi del rischio è definibile come “un insieme di attività, metodologie e risorse coordinate per guidare e tenere sotto controllo un’organizzazione con riferimento ai rischi”.
Il risk management o la gestione del rischio è una condizione imprescindibile di una buona governance che unisce la tattica e strategia per fornire una visione olistica di tutte le cause che possono intaccare in qualche modo la salute dell’organizzazione. La gestione del rischio include tutti i processi di identificazione, valutazione e controllo delle minacce al capitale e ai guadagni di un’organizzazione. I rischi reali e i rischi potenziali possono derivare da un’ampia varietà di fonti.
Un approccio globale al risk management permette all’azienda di considerare il potenziale impatto delle diverse tipologie di rischio sui processi aziendali, sulle attività, sugli operatori, sui prodotti e sui servizi.
Serve per presidiare e proteggere il valore di un’organizzazione. Andando a delineare un quadro metodologico che permette la piena operatività di ogni area aziendale, attraverso uno svolgimento coerente e controllato di ogni attività, il risk management garantisce una serie di elementi. Tra i principali emergono una comprensione esauriente e strutturata dell’impresa, la pianificazione e la creazione di tutte le reali priorità, l’allocazione più efficace del capitale e delle risorse all’interno dell’organizzazione, la protezione del patrimonio, del know-how e dell’immagine aziendale (brand reputation), il miglioramento di tutti i processi decisionali l’ottimizzazione dell’efficienza operativa.