l reddito di emergenza previsto dal Decreto Ristori

Il reddito di emergenza previsto dal Decreto Ristori
Cos’è il reddito di emergenza

Il Consiglio dei Ministri del 27 ottobre ha approvato il cd. “Decreto Ristori” (Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137) che introduce ulteriori misure urgenti per la tutela della salute e per il sostegno ai lavoratori e ai settori produttivi relativamente ai disagi connessi all’epidemia da COVID-19.

Tra le misure adottate vi è la previsione del c.d. reddito di emergenza, in virtù del quale vengono erogate due nuove tranche di reddito per i mesi di novembre e dicembre, a partire da 400 euro, a tutti coloro che ne avevano già diritto e a chi, nel mese di settembre, ha avuto un valore del reddito familiare inferiore all’importo del beneficio.

Il Reddito di emergenza era già stato istituito dal Governo con il Decreto Rilancio n 34/2020 come sostegno alle famiglie meno abbienti a seguito dell’emergenza epidemiologica COVID 19; inizialmente erogato per le mensilità di marzo e aprile, poi prorogato dal decreto agosto per un’ulteriore mensilità, ora viene riproposto per le mensilità di novembre e dicembre.

La domanda deve essere presentata entro il 30 novembre 2020 tramite il modello predisposto dall’INPS. 

Il Reddito di emergenza sarà esente dall’imposta sui redditi delle persone fisiche e avrà un importo minimo di 400 euro mensili, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza, fino ad un massimo di 840 euro per nucleo familiare.

Chi può presentare domanda

La domanda per due nuove mensilità di REM potrà essere presentata

  1. dalle famiglie che non lo hanno mai ottenuto in precedenza (perché non richiesto o perché non riconosciuto)
  2. dai nuclei familiari che hanno ottenuto solo le prime tranche del Reddito di emergenza introdotto dal decreto Rilancio, ma non anche la seconda prevista dal decreto agosto.

Per quanto riguarda invece i nuclei familiari che lo hanno ottenuto a seguito della proroga del Decreto Agosto (n.104/2020) l’erogazione sarà automatica, senza necessità di presentare un’apposita domanda.

I requisiti per ottenere il reddito di emergenza per i mesi di novembre e dicembre

  •  residenza in Italia, verificata con riferimento al componente richiedente il beneficio
  • valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore ad euro 15.000.
  • valore del reddito familiare, nel mese di settembre, inferiore ad una soglia di 400 euro, moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza, riferito al numero di componenti (esempio: un adulto 400 euro, due adulti 560 euro, due adulti e un minorenne 640 euro, due adulti e due minorenni 720 euro)
  • un valore del patrimonio mobiliare familiare con riferimento all’anno 2019 inferiore a una soglia di euro 10.000, accresciuta di euro 5.000 per ogni componente successivo al primo e fino ad un massimo di euro 20.000 (25.000 per i nuclei con un componente disabile).

Come presentare la domanda di REM

Il REM può essere richiesto all’INPS da uno dei componenti del nucleo familiare, individuato come richiedente in nome e per conto di tutto il nucleo familiare, presentando domanda on line tramite:

  • il sito internet dell’INPS, autenticandosi con PIN, SPID, Carta Nazionale dei Servizi e Carta di Identità Elettronica
  • gli istituti di patronato o i centri di assistenza fiscale convenzionati con l’Inps.

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