Holding: cos’è e quali sono i suoi vantaggi

Con la definizione di holding si identifica una società che detiene partecipazioni di controllo e/o collegamento in altre società che, a loro volta, possono detenere ulteriori partecipazioni in altre società.

Una prima suddivisione delle holding può essere fatta tra holding pure e holding industriali.

Le prime esercitano esclusivamente attività di gestione delle partecipazioni detenute e, in alcuni casi, coordinano la gestione finanziaria del gruppo di cui fanno parte.

Le seconde, oltre all’attività di detenzione e gestione delle partecipazioni in altre società, effettuano direttamente anche un’attività produttiva di beni e/o servizi.

A loro volta le holding pure possono essere ulteriormente suddivise in:

  1. statiche, la cui attività consiste nella mera detenzione delle partecipazioni, al solo fine di godere dei relativi frutti, dividendi ed eventuali capital gains;
  2. dinamiche, la cui peculiarità è costituita dalla gestione dinamica delle partecipazioni allo scopo di esercitare un’attività di direzione e coordinamento nei confronti delle partecipate nonché dall’effettuazione di attività di natura ausiliaria;
  3. miste, che sono caratterizzate dalla presenza di ambedue le attività sopracitate.

L’esercizio delle predette attività può essere effettuato per mezzo di tutti i tipi di società disciplinate dal Codice Civile.

QUALI SONO I VANTAGGI DELLE HOLDING?

I principali motivi per costituire delle società holding possono essere:

  • protezione del patrimonio familiare;
  • gestione del passaggio generazionale all’interno della famiglia;
  • gestione dei legami e dei flussi tra la Proprietà e l’Impresa.

A partire da queste motivazioni di base, si possono individuare alcuni vantaggi legati alla costituzione di una società holding a capo del gruppo societario, che possono essere di natura fiscale, finanziaria o gestoria.

Soprattutto, il più grande vantaggio di una holding è quello di non assumersi direttamente rischi imprenditoriali. Le parti operative dei suoi business sono a sé stanti, gestiti dalle società controllate, nelle quali la holding ha solo quote di capitale.

  • VANTAGGI FISCALI

I maggiori vantaggi fiscali sono: 

  • sfruttamento del regime della Participation Exemption (PEX) ex art. 87 del DPR n.917/86: possibilità, rispettando tutti i requisiti richiesti, di ottenere una considerevole detassazione sull’eventuale plusvalenza generata dalle cessioni di quote o azioni, ma anche sulle quote di utile incassate dalla holding relative alle sue società controllate;
  • possibilità di godere del consolidato fiscale o dell’Iva di gruppo: opportunità di riunire la tassazione delle società controllate con quella della società madre. In questo modo, si può versare un unico importo permettendo un’ottimizzazione della gestione finanziaria della holding;
  • opportunità di sfruttare i finanziamenti infragruppo: possibilità di esenzione dall’applicazione della ritenuta sugli interessi attivi, se si tratta di società a partecipazione diretta.
  • sfruttamento della tassazione agevolata sui dividendi: società madre può accentrare tutti i dividendi provenienti dalle società figlie. Per la tassazione è necessario rispettare i requisiti previsti dalla direttiva Madre-Figlia e da eventuali Convenzioni internazionali. Grazie alla PEX, l’imposta prevista sugli utili può arrivare anche ad un’aliquota ridotta al 5%, fino alla completa detassazione in particolari situazioni di holding estere costituite in paesi UE.

  • VANTAGGI FINANZIARI

Una holding permette di razionalizzare la struttura finanziaria del gruppo assicurando una maggior solidità. Sono aspetti che portano a vantaggi qualora sia necessario interfacciarsi con il sistema bancario. Altro fattore importante è l’efficace gestione degli utili derivanti dalle attività di tutte le società controllate.

  • VANTAGGI GESTORI

Una holding permette di raggruppare e consolidare la proprietà del gruppo. Un vantaggio avvertito soprattutto in imprese partecipate da più famiglie, dove eventuali dissidi vengono risolti con maggior facilità e anche la cessione delle quote può essere gestita senza danneggiare il business, così come l’eventuale passaggio generazionale.

Per quanto riguarda gli aspetti fiscali, una holding in società di capitali è soggetta al versamento dell’IRES con aliquota al 24%.

Tuttavia, nel rispetto dei requisiti previsti dalla legge, è possibile optare per il regime della trasparenza fiscale. Con questo regime fiscale è possibile determinare la tassazione in capo ai soci come nelle società di persone.

In relazione alla tassazione dei proventi tipici della holding, ex dell’articolo 89 del DPR n 917/86 permette una detassazione del 95% dei dividendi provenienti da altre società di capitali residenti o di società estere. Questo comporta un enorme vantaggio se si confronta tra dividendi distribuiti ad un socio persona fisica e quelli distribuiti alla holding:

  • per il socio persona fisica la società che distribuisce gli utili, a partire dagli utili distribuiti, dovrà pagare una ritenuta di imposta al 26,00%;
  • sugli utili percepiti alla holding, sarà la holding stessa a dover pagare le imposte ma nella misura del 5% di quanto incassato.

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